giovedì 27 maggio 2010
il lavoro di camgirl ovunque
Usare il corpo online a scopo
di lucro non è più un fatto
circoscritto alle ragazzine
Oggi lo fanno molte donne adulte
ROMA
Nel 2006 un'inchiesta del portale Studenti.it "Il mio corpo mi paga gli studi" denunciava un fenomeno che suscitò molto scalpore nell'opinione pubblica: da un sondaggio risultò che il 21% delle studentesse utilizzava il proprio corpo per mantenersi all'Università. In numeri assoluti si trattava di circa 75.000 ragazze che usavano il proprio corpo, a scopo di lucro L’argomento è stato ripreso da Pianetadonna.it, punto di riferimento online per ormai più di 1.800.000 utenti unici ( Dati Nielsen marzo 2010), che ha condotto un’inchiesta per capire come si è evoluta la situazione nel giro di quattro anni.
Fare la “cam girl” oggi a quattro anni di distanza non è più un fatto circoscritto alle ragazzine , ma è un “modus vivendi” anche di donne più adulte che vogliono guadagnare bene facendo pochi sforzi. Al sondaggio online“Tante casalinghe e studentesse nude sul web, cosa ne pensi?” lanciato dalla redazione di Pianetadonna.it hanno partecipato in 1613 di cui ben il 50% delle partecipanti ha risposto che vorrebbe farlo per guadagnare bene con pochi sforzi. Il 22% dichiara che non lo farebbe mai, ma che non condanna chi lo fa, il 26% considera la cosa una forma di prostituzione, mentre il restante 1% dichiara tranquillamente di farlo o di averlo fatto in passato.
Sull’onda del fenomeno, nasce anche una nuova nuove professione. Si tratta del “webcam girl trainer” che punta ad ottimizzare il lavoro delle cam girl. Non rimane altro da fare che capire se ci troviamo di fronte a prostituzione o a un lavoro vero e proprio.
fonte:http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/201005articoli/54706girata.asp
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